giovedì 21 gennaio 2010

TORTA CAPRESE


Ieri, come al solito ero a pranzo dai miei e parlando di questo blog, la mia cara mamma se n'è uscita con una delle sue: "Perché non proponi un ricetta tipica di giù, tipo la torta caprese?". Detto, fatto… ma, più che torta caprese, la chiamerei "Torta Inguacchio", nel senso che ho sporcato ovunque e finito di lavorarci la cucina mi è apparsa come un campo di battaglia. Ma quel che conta è vincere la guerra, no? In ogni caso il risultato è ottimo, non rimane che rimboccarmi le maniche e pulire tutto.

300 gr. di cioccolato fondente
300 gr. di mandorle pelate e tostate
100 gr. di burro
6 uova
6 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di latte
1 cucchiaio di caffè in polvere
1 cucchiaino di sale
1/2 bustina di lievito per dolci
zucchero a velo
1 manciata di amaretti

Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, incorporate il latte e un pochino di burro, rimescolate fino a quando non diventerà morbido e senza grumi e lasciate raffreddare.

Sbattete i tuorli delle uova con lo zucchero e il burro ammorbidito, ottenendo un composto chiaro e spumoso.

Sminuzzate le mandorle precedentemente pelate e tostate in forno, aggiungetele al composto assieme al cioccolato fuso e al lievito e ad un cucchiaio di caffè.

A parte montate gli albumi a neve fermissima con una frusta, aiutandovi aggiungendo poco alla volta dello zucchero a velo e un cucchiaino di sale. Incorporate il tutto nell'impasto senza farla smontare.

Imburrate abbondantemente la tortiera e spolverizzatela con degli amaretti sbriciolati. Fate cuocere per 40' a 180° in forno preriscaltato.

Sfornate, lasciate raffreddare e servite con dell'altro zucchero a velo.

mercoledì 20 gennaio 2010

INTERVISTA A FELIX!

Ecco la mia prima intevista trasversale sul web:

http://zuckaskateboarding.wordpress.com/

Grazie a Tutti!!!

PLUM CAKE ALLO YOGURT DI ALBICOCCA RICOPERTO DI CIOCCOLATO


C'è poco da fare: preparare il dolce per una prima colazione, un tè o un dessert, fatto con le proprie mani, ti dona una soddisfazione difficilmente superabile. Questa è la versione che adoro preparare alla mia bella.

per un plum cake:
150 gr. di farina "00"
150 gr. di zucchero
250 ml. di yogurt all'albicocca
50 gr. di burro
2 uova intere medie
125 gr. di cioccolato fondente
1 bustina di lievito per dolci
1 confezione di codette
marmellata di amarene q.b.
sale q.b.

Montate con la frusta le uova intere con lo zucchero setacciato fino a che non diventerà più chiaro e schiumoso.

Aggiungete la farina e il lievito passati al setaccio, la punta di un cucchiaino di sale e il burro ammorbidito, ma non caldo. Ora lo yogurt, e mescolate fino a quando non ci saranno più grumi.

Versate il composto in uno stampo per plum cake precedentemente imburrato. Fate cuocere per 30' a 180° in forno preriscaldato, senza aprirlo prima dello scadere del tempo di cottura, altrimenti si sgonfierà.

Fate la prova "stuzzicadenti" per vedere se è pronto. Lasciate raffreddare e svuotate il contenuto dello stampo su un foglio di carta da forno.

Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, nappate il plum cake, versandoci le codette a pioggia e lasciate rapprendere.

Se volete ottenere un grande effetto visivo, come nella foto sopra, spalmate un cucchiaino di marmellata di amarene in un piatto da dessert, adagiandovi al centro una porzione di plum cake tagliato a cubetto.


sabato 9 gennaio 2010

GATEAU DI PATATE


Il regalo più riuscito dello scorso natale, è stato sicuramente un libro di cucina che mi ha passato mia madre: "La Cucina Napoletana" di Jeanne Carola Francesconi del '65, che raccoglie migliaia di ricette partenopee da sempre presenti nei miei ricordi culinari. Questa in particolare rappresenta uno dei vanti della sua cucina, sto ovviamente parlando della torta di patate, detto anche "Gateau" o "Gattò". Io ve la propongo pari pari, ma vi assicuro che anche senza carne è una squisita portata pure per i vegetariani non vegani.

per 6 persone:
1,5 kg. di patate
150 gr. di burro
100 gr. di parmigiano grattugiato
100 gr. di provola affumicata
200 gr. di mozzarella di bufala
100 ml. di besciamella
50 gr. di pecorino romano
4 rossi e 3 bianchi di uova
100 gr. di prosciutto o salame
100 gr. di pangrattato
1 cucchiaio di prezzemolo sminuzzato
sale & pepe q.b.

Lessate le patate, sbucciatele immediatamente, tirandole fuori una a una dall'acqua bollente e passatele con lo schiacciapatate a maglia fine.

Incorporatevi il burro, quasi tutto il parmigiano, il pecorino grattugiato, le uova, il prosciutto a tocchetti, il prezzemolo, sale e pepe, impastate e lavorate bene.

Ungete una teglia, spolverizzatela di pangrattato, tenendone la metà da parte, versatene uno strato di purè, poco meno della metà della teglia, poi uno strato di mozzarella e di provola a fettine e la besciamella, poi un altro strato di patate lavorate. Livellate il tutto, spolverizzate con il pangrattato e il parmigiano rimasto.

Infornate a forno già caldo a 180°-200° per circa 30-40 min. Appena sarà imbiondito, date una passata al grill per renderlo croccante in superficie, fate raffreddare fuori dal forno per non farlo indurire. Servite tiepido o anche freddo.

mercoledì 6 gennaio 2010

BUONI PROPOSITI: ZUPPA DI CIPOLLE E PATATE + ASSAGGI DI FORMAGGI

Eccoci all'inizio di un anno nuovo, carichi di buoni propositi e promesse prima tra tutte quella di incominciare una dieta equilibrata, di smettere di fumare, di riprendere a fare sport. Cose sentite mille volte, è normale: la maggior parte di noi si è ingozzata di ogni "BendiDio" che gli capitava a tiro, con le attenuanti delle feste, dei parenti, della crisi, e via dicendo. Come fosse l'ultimo desiderio di un condannato alla pena capitale, il cibarsi, intendo.

Sotto l'ottica dell'espiazione delle proprie colpe, io mi presento con una ricetta di origini povere e umili, a base di cipolle, patate, formaggi e pane che si compone essenzialmente di due portate, senza sprechi all'insegna dell'austerità e del riciclo. Questo almeno a livello teorico, dettato dai sensi di colpa, se non fosse che questo è un blog di cucina e il lupo perde il pelo… ma, non il vizio.

BUON ANNO A TUTTI!


1 di 2: PANE E ZUPPA DI CIPOLLE E PATATE

ingredienti per 4 persone:
6 grosse patate per zuppa
6 cipolle bianche
4 grosse fette di pane toscano
100 gr. di emmental
brodo vegetale q.b.
erba cipollina
sale & pepe q.b.
olio extravergine d'oliva

Fate bollire le patate in acqua fredda, quando saranno ammorbidite, pelatele e riducetele in cubetti.

In una casseruola, soffriggete le cipolle mondate e finemente affettate con l'olio extravergine, appena incominceranno ad imbiondirsi, unite con le patate, poi il brodo caldo vegetale, versandone un poco alla volta senza che il composto si secchi troppo e lasciate cuocere con il coperchio per almeno un'oretta.

Quando le patate di saranno sfatte, passate il tutto con un mixer, aggiustando di pepe e sale.

In un piatto, adagiate una fetta di pane abbrustolita sotto il grill. Versate sopra abbondante zuppa calda, cospargete i erba cipollina e una generosa spolverata di emmental grattugiato.


2 di 2: BOCCONCINI DI FORMAGGIO SU ZUPPA DI CIPOLLA

ingredienti:
1 confezione di pasta sfoglia
100 gr. di gorgonzola
100 gr. di brie
alcune noci e pomodori secchi sott'olio come decorazione
semi di sesamo tostati
semi di papavero
zuppa di cipolla preparata
sale & pepe q.b.


Stendete la pasta sfoglia e ricavatene dei quadrati di circa 10 cm. per lato. Tagliate dei cubetti di formaggio e posizionateli nel centro di ogni quadrato di sfoglia, coprite con un altro e guarnite con un gheriglio di noce nel caso abbiate farcito con il gorgonzola e una spolverata di semi di papavero, in caso abbiate optato per il brie, con un pomodorino secco e semi di sesamo. In realtà il divertimento sta nello sbizarirsi e provare nuovi abbinamenti, quindi sperimentate!

Infornate in un forno preriscaldato a 180° e fate cuocere fine a doratura.

Allungate la zuppa di cipolla avanzata con dell'acqua calda e filtrate con un colino. Versartene una mestolata a specchio sul piatto adagiandovi gli assaggi di formaggi.