Qualche settimana fa, ho visto con la mia Bella il film "Il riccio", tratto dal libro "L'eleganza del riccio" di Muriel Barbery, purtroppo non ho ancora avuto il tempo di leggerlo, ma sono rimasto incantato dalla dolcezza della sua trasposizione cinematografica, che mi ha coinvolto emotivamente e consiglio di cuore. Narra di questa Renée, la portinaia, tanto colta quanto poco affabile, scorbutica e in sovrappeso. Gli inquilini dello stabile sono completamente ignari delle sue "virtù" , tranne una dodicenne geniale con manie suicide e monsieur Ozu, un ricco giapponese nuovo proprietario del palazzo stesso. Quest'ultimo, che ha una particolare attrazione proprio per Renée, la invita a cenare nel suo attico, servendo degli spaghetti giapponesi, premettendo che è buona educazione e culturalmente accettabile, cibarsene rumorosamente… Che altro aggiungere se non: "Itadakimasu!", ossia buon appetito!
per 4 persone
300 gr. di spaghetti udon di tipo fine
10 gr. di preparato per brodo dashi
2 cucchiai di olio di sesamo
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaio di semi di sesamo tostati
200 gr. di germogli di soia
1 carota
1 zucchina
1 scalogno
1 porro
qualche filo di erba cipollina
20 code di mazzancolle
3 cucchiai di salsa di soia
pepe
Cucinate gli spaghetti in acqua bollente per 4 minuti, scolateli e sciacquateli sotto acqua fredda. Divideteli per 4 porzioni e sistemateli sul fondo delle rispettive tazze.
In un tegame portate ad ebollizione 400 cl di acqua fredda e il preparato per brodo dashi.
Pulite le carote e le zucchine e tagliate a julienne. Affettate a rondelle sottili il porro e lo scalogno. Pulite le mazzancolle ed eliminate con uno stuzzicadenti il filo nero e apritele a libro. Scaldare in una wok, sia l'olio evo che quello di sesamo, portandolo ad alta temperatura e saltate il tutto, compreso i germogli di soia, per qualche minuto irrorando con la salsa di soia e pepate.
Servite, versando il contenuto della wok nelle tazze, aggiungendo il brodo bollente e spolverate con i semi di sesamo tostati ed erba cipollina tritata.
per 4 persone
300 gr. di spaghetti udon di tipo fine
10 gr. di preparato per brodo dashi
2 cucchiai di olio di sesamo
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaio di semi di sesamo tostati
200 gr. di germogli di soia
1 carota
1 zucchina
1 scalogno
1 porro
qualche filo di erba cipollina
20 code di mazzancolle
3 cucchiai di salsa di soia
pepe
Cucinate gli spaghetti in acqua bollente per 4 minuti, scolateli e sciacquateli sotto acqua fredda. Divideteli per 4 porzioni e sistemateli sul fondo delle rispettive tazze.
In un tegame portate ad ebollizione 400 cl di acqua fredda e il preparato per brodo dashi.
Pulite le carote e le zucchine e tagliate a julienne. Affettate a rondelle sottili il porro e lo scalogno. Pulite le mazzancolle ed eliminate con uno stuzzicadenti il filo nero e apritele a libro. Scaldare in una wok, sia l'olio evo che quello di sesamo, portandolo ad alta temperatura e saltate il tutto, compreso i germogli di soia, per qualche minuto irrorando con la salsa di soia e pepate.
Servite, versando il contenuto della wok nelle tazze, aggiungendo il brodo bollente e spolverate con i semi di sesamo tostati ed erba cipollina tritata.
14 commenti:
A parte la difficoltà...forse facilmente superabile di reperire i primi due ingredienti..l'aspetto è veramente invitante e il sapore me lo posso immaginare...
A presto !!!!
io ho letto solo il libro che è molto bello anche se non lo trovo il caso letterario per cui si è fatto passare... avrei anche qualche appunto da fare ma si sa, io sono critica ;)! i tuoi spaghetti invece mi sembrano perfetti e armoniosi!
buoni, buonissimi!!! non ho letto il libro, non ho visto il film...ma riconosco in quel monsieur Ozu una certa citazione di un certo regista che adoro!!! prima o poi, l'uno o l'altro, li affronto! e trovo proprio bello farsi ispirare in cucina da film, libri...altro!
il libro mi è piaciuto tantissimo è davvero meraviglioso, questi spaghetti lo sono altrettanto :-)))
Non abbiamo visto il film e un briciolo di curiosità ti confessiamo di avercela avuta per questa pellicola, se non che sentendoci dire che la trasposizione cinematografica è comunque ben lontana dal romanzo...abbiamo mollato il colpo! Prima o poi comunque lo vedremo, ma il punto è un altro, non abbiamo mai mangiato gli udon, ma tante volte ci siamo imbattuti in ricette che li contemplavano. Ecco, questo tuo piatto lo troviamo molto appetitoso, sarà per le mazzancolle per cui abbiamo un debole e sarà perchè ci hai incuriosito, per il resto l'unica cosa difficile è trovare i primi ingredienti della lista!
Buona giornata
Sabrina&Luca
felix ma dove sei finito? tutto bene?
E' un po' che non passo di qua, però vedo che è un po' che non posti, quoto apranzoconbea: tutto ok?
davvero carino il tuo blog e con tante ricette interessanti, se vuoi fare un salto nella mia cucina ...
http://biscottirosaetralala.blogspot.com
leggere il tuo blog prima di cena e' deleterio, arf + sbav.
Il 2010 sta finendo ed è quindi giunto il momento per augurarti un felicissimo e bellissimo 2011 ricco di gioia e serenità !!!
max - la piccola casa
http://lapiccolacasa.blogspot.com
se hai voglia e tempo passa da me che ho un regalino..
Ciao!
mi chiamo Angelica...
sono capitata nel tuo blog e mi sono aggiunta tra i tuoi sostenitori!
Mi piacerebbe leggere altre ricette e chissà commentarci a vicenda..se ti va fai un salto da me!
baci
Quando scrivi nuovamente? :)
mi spiace, per tutti, ma non penso di continuare a scrivere in questo blog... ho altri succulenti progetti per il mio futuro, grazie per avermi seguito. Arrivederci!
Felix
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